La storia di Ernő Egri Erbstein, allenatore della Lucchese degli anni Trenta e poi direttore sportivo del Grande Torino, vittima delle leggi razziali e della persecuzione nazifascista, che lo costrinsero ad una vita clandestina e precaria, sono al centro del docufilm “L’allenatore errante” che sarà proiettato martedì 22 gennaio alle ore 20.30 al cinema Arté di Capannori. La serata, a ingresso libero, sarà presentata dal giornalista Paolo Bottari e verrà impreziosita dagli interventi del giornalista Luca Tronchetti e del regista Pier Dario Marzi.

Il docufilm, realizzato da Pier Dario Marzi ed Emmanuel Pesi in collaborazione con gli studenti della scuola secondaria di Camigliano e prodotto dal Comune di Capannori, parla di come la Lucchese degli anni Trenta vide raccogliersi, non casualmente, calciatori che non avevano simpatia per il fascismo. Fra questi vi era Erbstein, che scampò alla guerra ma morì tragicamente nello schianto di Superga con gli altri componenti del mitico Torino degli anni Quaranta. Tutte queste vicende sono raccontate da testimoni (la figlia di Erbstein, Susanna Egri Erbstein), storici (Luciano Luciani ed Emmanuel Pesi) e dai ragazzi della scuola media di Camigliano.

Saranno presenti in sala ad Artè anche i ragazzi delle squadre Folgor Marlia, Folgore Segromigno, Pieve San Paolo e Torino che domenica 27 gennaio alle ore 14.30 allo stadio di Marlia saranno i protagonisti del quadrangolare di calcio giovanile “2° Memorial Erno Egri Erbstein”.

L’iniziativa rientra nel programma della Giornata della Memoria promosso dal Comune in collaborazione con Regione Toscana, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca, Cineforum Ezechiele 25,17, Patto per la scuola, associazione Ponte, Lucca Comics&Games, Torino calcio, Asd Folgor Marlia, Usd Folgore Segromigno in Piano, Usd Pieve San Paolo, Itaca, associazione Experia.

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