Il 5 settembre inizia a Capannori il percorso denominato “digitale a domicilio”, il servizio“porta a porta” dei giovani educatori digitali che coinvolge alcune famiglie che ne hanno fatto richiesta, nella frazione pilota di Segromigno in Monte. Il progetto ha lo scopo di portare la conoscenza dell’uso del computer e della navigazione su internet a tutti i cittadini
Nel mese di agosto il sindaco Luca Menesini promotore con la sua giunta di questa interessante, utile ed originale iniziativa, aveva inviato una lettera alle 1200 famiglie di Segromigno in Monte per presentare il nuovo progetto e le sue finalità, indicando anche i contatti da utilizzare per richiedere il servizio.
In concreto il cittadino richiedente ( al momento sono pervenute al Comune già 50 richieste) riceve la visita a domicilio di un giovane educatore digitale dell’associazione ‘Proposta attiva’, concordando al telefono, direttamente con l’operatore, giorni e orario del primo appuntamento
Questi educatori digitali si presenteranno, quindi, muniti di un cartellino di riconoscimento che ne indicherà nome e cognome e riporterà lo stemma del Comune di Capannori.
In questa prima fase sperimentale, gli educatori digitali – i cosiddetti ‘Millennials’ – avranno la possibilità di poter fare le prime valutazioni sul progetto, in modo da adattarlo sempre più alle reali necessità dei cittadini. Ogni lezione durerà due ore, e si ipotizza un corso per ogni persona della durata di quattro ore (ma la durata sarà valutata di volta in volta).
Per spiegare cosa accadrà dal 5 settembre in alcune case di Segromigno in Monte, il sindaco Menesini, ha fatto pubblicare, sul canale Youtube del Comune, un breve video descrittivo girato in occasione della presentazione del progetto alla stampa locale.
Dalle richieste pervenute soprattutto telefonicamente è già emerso che gli utenti che hanno bisogno di un educatore digitale si aspettano di essere messi nella condizione di riuscire ad aprire una casella di posta elettronica, leggere e scrivere le email e creare un proprio profilo sui social network . C’è poi chi è in possesso già di alcune nozioni ed è interessato ad implementarle e a imparare, per esempio, l’uso delle pratiche comunali che si possono svolgere online, l’acquisto di un biglietto del treno o dell’aereo, la prenotazione di un albergo, l’installazione e utilizzo programmi per “chattare on line” con parenti e amici.
“Per migliorare la qualità della vita delle persone c’è bisogno del coraggio di innovare, sperimentare e provare soluzioni che oggi non sono state ancora pensate – dice il sindaco Menesini –. In quest’ottica abbiamo inventato il servizio del ‘Digitale a domicilio’, ovvero è il Comune che attraverso un’associazione del territorio, va nelle case a portare un servizio importante, perché nell’epoca di oggi Internet è a tutti gli effetti un servizio. Questa iniziativa, infatti, per me ha un alto valore sociale, perché permette a chi oggi si sente escluso da alcuni importanti canali di comunicazione e informazione di poterci entrare in modo consapevole, e quindi senza rischio. Attraverso l’alfabetizzazione a domicilio creiamo le basi per una democrazia ancora più fattiva, dove partecipazione, senso di comunità e semplificazione della vita quotidiana trovano realizzazione. E’ un cambiamento oggi molto sentito dalle persone e pertanto a Capannori ci prendiamo la briga di andare casa per casa ad aiutare tutti a utilizzare Internet in modo utile e sicuro”.
Al momento, il servizio è rivolto ai cittadini di Segromigno in Monte. Questi possono ancora prenotare le lezioni mandando una mail a cittadinodigitale@comune.capannori.lu.it o telefonando al numero 320.4330648.
“Si comincia con Segromigno in Monte ma vogliamo coprire l’intero territorio comunale – spiega l’assessore Francesconi –. Dopo averlo testato, avvieremo lo stesso lavoro in altre frazioni. Vogliamo che i nostri cittadini, tutti, abbiano la possibilità di vedersi la vita semplificata dalla tecnologia, in modo da avere più tempo libero. Allo stesso tempo, molti cittadini anziani che oggi si sentono fuori dalle dinamiche di dialogo social potranno entrarvi in modo consapevole, protetto e sicuro. Un’opportunità per tutti, una vera rivoluzione pratica e culturale”.
Il sindaco Menesini e la sua amministrazione , puntano quindi con assoluta determinazione sulla digitalizzazione delle persone, sia perché libera i cittadini dal fare le code agli uffici, sia perché dando a tutti le stesse possibilità di accesso a informazioni e strumenti di comunicazione si realizza democrazia.
Sono anche stati resi noti i nomi degli educatori digitali che sono: Simone Simonelli, Silvia Del Greco, Andrea Rugani, Simone Pili, Irene Del Prete, Valentina Lencioni, Davide Del Carlo, Irene Franchi.

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